13 Feb Salute delle gambe e Scleroterapia: intervista alla Dott.ssa Zambrini
Le nostre cinque domande per saperne un po’ di più sulla salute delle gambe
Alla vigilia del nostro appuntamento al San Prospero dedicato al benessere e alla salute delle gambe abbiamo incontrato la Dott.ssa Eleonora Zambrini. Abbiamo quindi approfittato dell’occasione per farle alcune domande sulla scleroterapia, uno dei temi che tratteremo mercoledì.
- Dott.ssa Zambrini, prima di tutto in cosa consiste la scleroterapia?
La scleroterapia è un trattamento che prevede l’iniezione di una sostanza irritante, sclerosante appunto, all’interno del capillare; tale sostanza induce come reazione la chiusura del vaso stesso.
- Qual è il paziente al quale si rivolge questo tipo di trattamento? Cos’ è discriminate per decidere se si può o meno intervenire?
I pazienti prima di poter essere sottoposti a questo piccolo intervento sono valutati con attenzione per escludere la presenza di gavoccioli venosi. Per essere più chiari, non si procede con la scleroterapia nel caso in cui le vene abbiano subito un’eccessiva dilatazione con formazioni simili a gomitoli. In questi casi infatti è opportuno fare ulteriori esami di approfondimento per escludere un’insufficienza venosa cronica, da trattarsi evidentemente con altre metodiche.
- L’intervento richiede una preparazione? E il post operatorio cosa prevedere per il paziente?
Mentre non si richiede una particolare preparazione preventiva all’intervento, nel post operatorio il paziente dovrà prestare particolare attenzione ad alcuni fattori, in particolare non dovrà esporre le gambe al sole, niente solarium, bagno turco e sauna; per il resto la vita di sempre vi aspetta.
- Cosa è possibile fare perché il risultato che si ottiene con la scleroterapia sia il più possibile duraturo?
È importante essere consapevoli che quando i problemi di capillari sono legati a una familiarità con queste patologie, il paziente può naturalmente produrre capillari, anche là dove si è intervenuti in precedenza. È importante rispettare il ciclo di cura che prevede un intervento e poi periodici controlli, fra i due o i tre all’anno, con piccoli ritocchi laddove si renda necessario.
- Da un’angiologa tre consigli fondamentali alle donne per la salute delle loro gambe.
Il movimento è sempre importante, ma è fondamentale farlo bene, per esempio in questi casi è opportuno evitare la bicicletta. Mentre per gli altri due consigli e molte altre domande in materia di salute delle gambe, vi aspetto mercoledì 14 febbraio al Poliambulatorio San Prospero.