L’azione del sole, del tempo, la predisposizione genetica ed a volte lo stress determinano un appesantimento delle palpebre che si manifesta con un eccesso cutaneo nella parte superiore dell’occhio e la formazione delle cosiddette borse nella parte inferiore, che determinano un aspetto stanco e spento dello sguardo.
La chirurgia delle palpebre (blefaroplastica può ridonare freschezza e luminosità allo sguardo dando maggior armonia al volto.
Al momento della visita il Chirurgo valuterà l’entità dell’eccesso di pelle della palpebra superiore e se sia presente anche una contemporanea discesa del sopracciglio da correggere contestualmente.
Per la palpebra inferiore saranno valutate la cospicuità delle borse (erniazioni di tessuto adiposo) presenti, l’eventuale presenza di un eccesso di pelle palpebrale e l’elasticità e tonicità della pelle stessa.
L’intervento viene solitamente eseguito in anestesia locale con sedazione. La palpebra superiore viene trattata asportando la pelle in eccesso ed il tessuto adiposo responsabile degli antiestetici gonfiori. L’intervento dura circa un’ora e sarà possibile tornare a casa dopo qualche ora.
Per la palpebra inferiore, invece, l’intervento prevede quasi sempre la sola asportazione del tessuto adiposo responsabile delle borse, utilizzando la più moderna tecnica a nostra disposizione, chiamata blefaroplastica inferiore transcongiuntivale: è una tecnica mininvasiva avanzata, che consente di eseguire l’intervento di rimozione delle borse per via interna, senza lasciare alcuna cicatrice esterna e visibile.
In casi più rari, quando la pelle abbia perso tono ed elasticità, è necessario asportare una piccola striscia di pelle dalla palpebra (skin pinch). L’intervento richiede da una a due ore e si potrà tornare a casa la sera stessa.
I punti di sutura saranno asportati dopo circa 4-5 giorni e sarà subito possibile truccarsi e riprendere l’attività sociale e lavorativa. Sono comunque consigliate 24-48 ore di riposo postoperatorio. La blefaroplastica superiore e/o inferiore non è comunque un intervento doloroso: eventuali sensazioni di fastidio si normalizzano dopo circa 2 giorni.
Il ringiovanimento ottenuto con tale intervento si mantiene nel tempo: il processo di invecchiamento continua il suo decorso al pari dello scorrere del tempo, ma l’età dimostrata sarà sicuramente inferiore a quella effettiva.
L’intervento di Blefaroplastica si associa molto spesso ad altre tecniche di ringiovanimento del viso, quali il Riposizionamento del sopracciglio (Brow Lift), il ripristino dei volumi del viso con trapianto di tessuto adiposo (Lipofilling) ed il Minilifting del collo, per ottenere un risultato naturale ed armonioso in tutto il viso.
E’ anche possibile associare trattamenti di medicina estetica, quali Tossina Botulinica e Acido Ialuronico (Biotonificazione e Trattamento delle occhiaie.)
A cura del Dr. Luigi Izzo – Chirurgia Plastica e Medicina Estetica