25 Feb Varici e caldo: preparasi alla stagione estiva bene per contrastare i problemi circolatori
Andare oggi dall’angiologo per stare meglio domani
Sembra incredibile affrontare l’argomento proprio in questi giorni, ma è tempo di parlare di varici e caldo. Già perché le persone che soffrono abitualmente di problemi circolatori sanno bene quanto il sopraggiungere del caldo ci renda più sensibili a questi disturbi.
Quindi come per molte altre patologie, la prevenzione e la preparazione adeguata ai momenti dell’anno più impegnativi possono giocare un ruolo decisivo.
Varici e caldo cosa succede
Varici e caldo sono da sempre un connubio poco felice. L’arrivo della bella stagione acutizza i problemi circolatori, il caldo è un vasodilatatore, aumenta il calibro, ovvero lo spessore dei vasi, sottoponendo l’intero apparato circolatorio a un maggior stress. Non a caso spesso è questo il momento nel quale vene varicose o capillari possono presentarsi per la prima volta.
Uno dei sintomi più sperimentati è il gonfiore a gambe e caviglie oltre a un indolenzimento e a una generalizzata sensazione di affaticamento degli arti inferiori.
Ad essere interessati da questo disagio circa il 25% delle donne a partire dai 30 anni e il 15% degli uomini.
All’origine di questi disturbi, c’è sempre un’insufficienza venosa; è variabile l’intensità del disturbo che non è però da sottovalutarsi mai in nessun caso.
Ci sono sintomi ai quali prestare attenzione e buone pratiche, di cui abbiamo già parlato, da osservare per prendersi cura delle proprie gambe. Il controllo dell’alimentazione e del peso, una regolare attività fisica specie in considerazione del fatto che la maggior parte di noi ha lavori sedentari. Alzarsi e muoversi cambiando posizione spesso, riposare con le gambe leggermente sollevate rispetto al resto del corpo e poi, come anticipato, la prevenzione e la preparazione al periodo più difficile dell’anno per le nostre gambe.
Come prepararsi al caldo
È questo il momento dell’anno nel quale è opportuno mettere in cantiere qualche controllo e i trattamenti che possono rendere il nostro percorso più lineare. Consultiamo l’angiologo, verifichiamo le nostre condizioni e seguiamo i suoi consigli.
Può essere un buon momento per fare periodici trattamenti drenanti, risistemare il proprio peso se ci siamo appesantiti durante l’inverno e pensare a una calza a compressione graduata, se cominciamo a essere un po’ affaticati.
Ricordiamo inoltre che per coloro che già hanno le varici, questo è il periodo più indicato per le terapie sclerosanti.
A proposito di scleroterapia
Le terapie sclerosanti consentono di eliminare le vene varicose attraverso l’introduzione nel vaso di sostanze irritanti, sclerosanti appunto che inducono come reazione fisiologica la chiusura del vaso stesso.
È un trattamento indolore e piuttosto rapido al quale seguono periodici controlli ed eventuali ritocchi, a seconda delle necessità. È una misura importante per prevenire il peggioramento delle patologie a carico del sistema circolatorio.
Benché non richieda alcuna preparazione e consenta l’immediata ripresa delle proprie attività quotidiane è necessario evitare l’esposizione al sole degli arti inferiore, la frequentazione del bagno turco, della sauna e dei solarium. La stagione estiva è controindicata per questo tipo di trattamenti proprio perché la temperatura esterna è già una fonte di stress importante per le nostre gambe.