12 Feb Benessere delle gambe le buone pratiche: le 7 regole d’oro del San Prospero
I consigli che non dobbiamo dimenticare per salvaguardare il benessere delle nostre gambe
Ormai in prossimità dell’appuntamento con la nostra Angiologa per approfondire tutte le tematiche che riguardano la circolazione degli arti inferiori, abbiamo deciso di prepararci al meglio stilando il nostro vademecum per il benessere delle gambe.
Prima di vedere insieme le sette buone pratiche irrinunciabili, vogliamo ricordare quali elementi costituiscono fattori di rischio per il sopraggiungere delle patologie circolatorie. È bene infatti tener conto dei fattori di rischio come di condizioni in presenza delle quali è più elevato il livello di attenzione da tenere:
- essere donna: doveroso da precisare, la categoria femminile è la più esposta a patologie di questo tipo.
- predisposizione genetica: coloro che hanno una storia familiare con questo tipo di disturbi
- disfunzioni o alterazioni ormonali: legate sia alla presenza di patologie o a particolari momenti della vita, nel caso delle signore, gravidanza e menopausa.
- utilizzo di metodi contraccettivi: è il caso della pillola in qualità di dosaggio ormonale.
- cerette depilatorie: specie su soggetti predisposti, in quanto pratica traumatica possono provocare una lesione del capillare.
Le sette buone pratiche quotidiane per il benessere delle gambe
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Attenzione al peso e all’idratazione
Abbiamo più volte richiamato l’importanza di mantenere un peso adeguato alla nostra corporatura; ovviamente la prevenzione di eventuali problemi circolatori passa inevitabilmente da un peso adeguato e una corretta alimentazione. Nutriamoci bene e in modo sano, perché come ci ha insegnato Feuerbach: “siamo ciò che mangiamo”… e per la circolazione?
Frutta e verdura sicuramente, con particolare predilezione per quella di colore rosso per l’abbondanza di sostanza capillaro-protettrici: è il caso dei tutti i frutti rossi, ma anche del mirtillo nero e poi rape rosse e peperoni per esempio. Ridurre i grassi, sì ai legumi e al consumo di cerali in giusta quantità, per l’apporto di fibre. Attenzione al sale, agli alcolici, il cui impiego dovrebbe essere contenuto e no al fumo.
Quanto all’idratazione, è fondamentale l’assunzione quotidiana di liquidi, acqua in particolare, anche lontano dai pasti poiché contribuisce a fluidificare il sangue agevolandone la risalita dalle gambe al cuore.
2. Movimento fisico
Teniamo in movimento il nostro corpo e tutto funzionerà meglio. Ottimi: nuoto, camminate e jogging. Non sono necessarie prestazioni da campioni ma regolarità e a beneficiarne saranno circolazione, umore e il resto dell’organismo.
Se non abbiamo molto tempo da dedicare allo sport, niente paura possiamo comunque nella quotidianità imparare a muoverci di più. Qualche utile esempio? Usare le scale, uscire qualche minuto prima e parcheggiare un po’ più distante da lavoro o lasciarsi qualche commissione da svolgere a piedi.
3. Controllare la postura
Cerchiamo di assumere una postura corretta quando lavoriamo. Seduti in ufficio impegniamoci a tenere diritta la schiena, cambiamo spesso posizione con le gambe e ogni tanto alziamoci. Possibilmente utilizziamo una pedana per appoggiare i piedi ed evitiamo di accavallare le gambe.
Se viceversa stiamo molto fermi in piedi, circa ogni ora cerchiamo di stimolare la circolazione, sollevandoci sulle punte. Anche in questo caso, ogni tanto facciamo due passi. Chiediamo consiglio al nostro angiologo sull’opportunità di utilizzare delle calze specifiche.
4. Buone regole per il riposo
Durante il riposo a casa solleviamo le gambe, appoggiamole su un cuscino se ci allunghiamo sul divano, rialziamo il letto leggermente sul fondo per uno scarico e una stimolazione preziosi durante il riposo notturno. La misura che dobbiamo prendere come riferimento sono circa 15-20 cm, con i piedi più alti rispetto al cuore.
5. Abbigliamento
Eleganti e alla moda, glamour con uno stile del tutto personale, basta evitare indumenti troppo stretti, specialmente se indossati per diverse ore al giorno e tacchi troppo alti. I vestiti molto stretti influiscono sulla normale circolazione sanguigna ostacolandola. Stesso discorso per i tacchi molto alti in caso di calzature che costringono il piede in una posizione scomoda e innaturale. Bisognerebbe sempre mantenere la curvatura del piede evitando sia una calzatura priva di spessore sia un tacco troppo alto; da prediligere tacchi comodi di qualche centimetro.
6. Doccia calda ma non troppo
Evitare le docce troppo calde responsabili di fenomeni di vasodilatazione, preferire piuttosto l’acqua tiepida, decongestionante e tonificante.
7. I massaggi per il benessere delle gambe
Programmare cicliche sedute di massaggi in un centro specializzato. Il massaggio potrà alleviare stanchezza e gonfiore, specie quando per stile di vita stressiamo particolarmente le nostre gambe.